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Ocicat

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Descrizione

Selezionato in America, l’Ocicat deriva da incroci tra gatti Europei, Abissini e Siamesi; proprio da questi ultimi ha ereditato il carattere sensibilissimo ed esclusivo. Fisicamente molto più grande di loro, possiede il fascino e la bellezza dei felini selvatici che ricorda anche nel nome; infatti Ocicat è lo strano connubio di ocelot e cat (gatto in inglese). L’ocelot, lo ricordiamo, è un felino selvatico dallo splendido mantello maculato, di medie dimensioni, diffuso nell’America centromeridionale. L’Ocicat, pur affezionandosi molto al padrone, è un gatto indipendente e sempre in movimento che non può essere costretto a vivere in ambienti ristretti perché necessita di avere a sua disposizione spazi abbastanza ampi; l’ideale, per lui, sarebbe una casa dotata di un bel giardino.

ORIGINI
Il capostipite di tutti gli Ocicat nacque per caso in una cucciolata di due Siamesi. Il padre era un chocolate point mentre la madre era una rarissima abyssinian point. Il gattino in questione aveva un mantello spotted, cioè maculato, decisamente imprevedibile in un Siamese, che venne trovato molto interessante, tanto da decidere di creare una nuova razza che presentasse questa caratteristica. Per ottenerla lui e i suoi discendenti vennero fatti incrociare con Europei e Abissini; questo non servì soltanto a fissare i caratteri del mantello, ma influì anche sulla struttura fisica, che passò gradualmente dalle caratteristiche somatiche proprie dei Siamesi sino a quella attuale, che è mediogrande, forte, allungata, bassa e solida.

CARATTERE
Del Siamese, però, l’Ocicat ha conservato in massima parte il carattere, che è molto “nevrile”, vivace e irruente; come questo suo progenitore è pure socievole ed è portato a nutrire un affetto, anche molto intenso, per il suo padrone, ma solo per lui. È un gatto intelligente e curiosissimo, sempre lanciato alla scoperta di cose nuove e impegnato in mille avventure.

MORFOLOGIA
La sua taglia è grande, l’ossatura e la muscolatura sono forti e robuste, e l’aspetto generale è decisamente atletico. La testa, proporzionata al corpo, ha la forma di un cuneo modificato, il profilo è lungo e sottolinea una salita dolce dal ponte nasale alle sopracciglia; il muso invece è vagamente squadrato e ben delineato. Le orecchie sono moderatamente grandi e piazzate agli angoli della testa; è molto apprezzato che siano provviste di ciuffetti sulle punte, come quelli delle linci. Gli occhi sono grandi, ben distanziati e a mandorla, leggermente inclinati verso le orecchie; sono ammessi tutti i colori, che non devono necessariamente armonizzare con quelli del mantello, tranne il blu. Il corpo è semi longilineo, cioè intermedio tra il longilineo e il corto, con il petto piuttosto profondo e le costole sporgenti; il dorso può essere orizzontale o anche lievemente più alto sui quarti posteriori; i fianchi sono diritti. Le zampe sono mediolunghe e proporzionate al corpo, hanno un’ossatura robusta e sono molto muscolose. I piedi, proporzionati alle zampe, sono ovali e compatti. La coda, discretamente lunga e piuttosto snella, è più spessa alla base per assottigliarsi leggermente in direzione della punta, che è sempre scura.

MANTELLO
Il mantello spesso, fitto e aderente, con una tessitura fine, è sufficientemente lungo per avere varie bande di colore (ticking). Nelle aree del mantello dove queste bande vengono a sovrapporsi si formano tigrature a macchie, o spot, la cui forma ricorda l’impronta di un pollice. Gli spot sono scuri su base chiara o, con maggior precisione, all’interno delle macchie di tigratura i peli hanno le punte di colore più scuro mentre quelli del colore di base le hanno più chiare. Tutte le tonalità di colore devono essere vivide e nette. Intorno agli occhi, sul mento e sul lato inferiore della mascella il colore è più chiaro, il più scuro è sulla punta della coda. Le caratteristiche macchie di ticking devono essere ben delineate e visibili da ogni direzione. I colori sono bronzo o lepre per lo sfondo e nero o seal per le macchie. Più raramente lo sfondo può essere silver ma sono ammessi anche altri colori, esclusi i colori rossi.

CURE
Una volta alla settimana usare una spazzola di crine e poi un pettine a denti fitti. Per dare lucentezza al mantello è sufficiente una passata con un panno di camoscio.

Cod. EMS: OCI

Standard: AACE, ACFA, CCA, CFA, FIFé, GCCF, LOOF, TICA, WCF

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