RAZZE DI GATTI
Minskin
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Descrizione
La storia del Minskin inizia a Boston, Massachussetts, in tempi relativamente recenti. Nel 1998 Paul McSorley ebbe l’idea di accoppiare il Munchkin, “gatto bassotto”, con lo Sphynx, gettando così le basi di una nuova, originale, razza nana. Il nome deriva da “min” che designa le dimensioni delle zampe in miniatura e da “skin”, cioè “pelle”, termine che ben definisce il manto liscio del gattino Minskin, simile appunto alla pelle. Nel 2000, in seguito a vari incroci, fu sviluppato un Minskin molto vicino al progetto originario di Paul McSorley e nel 2005 furono 50 i nuovi Minskins. L’incrocio tra le due razze Sphynx e Munchkin da cui deriva il Minskin ha un forte influsso anche sulla personalità di questo simpatico gatto che combina la curiosità e la forte predisposizione a imparare dello Sphynx e l’amabile e giocherellona indole del Munchkin. Nonostante le zampe corte, il Minskin ha un portamento sicuro di sé e un piglio vigoroso che si manifesta soprattutto nella corsa agile e veloce.
ORIGINI
Nel 1998 Paul Mc Sorley iniziò a incrociare il gatto di razza Munchkin con un gatto Sphynx. Il progetto della nuova razza giunse a risultati palpabili nel 2005, ma si tratta di una razza ancora troppo recente e rara per avere informazioni approfondite sul suo percorso dal progetto allo sviluppo. Anche la documentazione fotografica è ancora piuttosto esigua, le poche fotografie sono ancora quelle del suo creatore Paul McSorley. La TICA ha registrato il Minskin come “razza sperimentale”. Gli allevatori e la Dwarf Cat Association sono decisamente intenzionati a farne progredire lo status, portandolo al pieno riconoscimento. Il successo del Minskin è tuttavia già una realtà: un buon numero di allevatori di questo nuovo tipo di gatto è oggi presente sia negli Stati Uniti sia nel Regno Unito.
CARATTERE
È un gatto di grande personalità. Estroverso, amichevole, ama giocare e si appassiona a qualsiasi compagnia, specialmente quella dei bambini di cui sa attrarre l’attenzione con la sua affettuosa e dinamica intelligenza. Non sdegna la compagnia degli altri animali domestici che frequentano la casa del suo padrone, anzi, sa essere un amabile e apprezzato compagno di giochi per cani e gatti. È un buon cacciatore, corre velocemente e sa stupire il padrone con la sua destrezza, arrampicandosi sugli alberi, e balzando con guizzi da campione su sedie, letti, banconi di cucina. Il padrone deve saperne educare il carattere fin dalla più tenera età, se vuole moderarne l’esuberanza.
MORFOLOGIA
Il gatto Minskin ideale è di taglia da piccola a media, con zampe corte. Il manto ha pelo molto rado. La testa, che poggia su un collo robusto e ben disegnato, ha come principali caratteristiche le ossa alte delle guance e il musetto dalle linee tondeggianti. Il naso è dritto e di media lunghezza Le orecchie sono abbastanza grandi, larghe alla base e costituiscono l’ideale prolungamento delle linee della testa. Gli occhi grandi e rotondi conferiscono un’espressione dolce e mite a questo graziosissimo esemplare di gatto nano. Il corpo è vigoroso, forte, robusto e di lunghezza media, con spalle molto solide e petto ben sviluppato. Le zampe posteriori sono leggermente più lunghe di quelle anteriori. La coda è di media lunghezza. Il manto non è completamente nudo, ma coperto di una densa e vellutata peluria.
MANTELLO
Il mantello di questo gatto è simile a una stoffa di cachemire, la rada e morbida peluria mostra la lucentezza del satin. Tuttavia, la recente storia del Minskin non comporta ancora caratteristiche di standard tali da fissarne i colori in modo stabile.
CURE
Il delicato manto del Minskin necessita di lavaggi regolari per essere mantenuto morbido e liscio. È preferibile lavarlo con shampo neutro, meglio usarne uno adatto ai bambini, e si deve poi asciugarlo tamponando con un panno morbido.
Cod. EMS: –
Standard: TICA
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