RAZZE DI GATTI
Laperm
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Descrizione
Una mutazione davvero curiosa quella che avvenne nel 1982, nel fienile di una fattoria dell’Oregon, con la nascita di un cucciolo completamente glabro. Apparteneva a una nidiata di sei cuccioli e non aveva nulla in comune con la mamma o con i suoi fratelli e sorelle. In otto settimane, a poco a poco, il glabro cucciolo sviluppava una morbida peluria un po’ crespa. L’adulto dal manto morbido, ondulato e ricciuto, in capo a quattro mesi, mostrava un manto pienamente sviluppato e come pettinato ad arte, così ricco com’era di una folta messe di riccioli. Tutti gli aggettivi che ne evocano il carattere sono così positivi da incoraggiarne il possesso: affabile, simpatico, devotissimo al padrone con il quale ama scambiare tenerezze ed effusioni.
ORIGINI
Le singolari origini di questo bell’esemplare di felino ne fanno una combinazione unica nell’evoluzione delle più recenti razze. Nella fattoria dell’Oregon che vide le prime nascite di gattini glabri nel 1982, nessuno poteva immaginarne il futuro. Durante i 10 anni successivi il numero dei gattini nati glabri da accoppiamenti del tutto casuali aumentò. La padrona della fattoria, Linda Koehl, che fino a quel momento non aveva posto particolare attenzione al fatto, non avendo una specifica preparazione in materia, vedendo intensificarsi il fenomeno, iniziò a cercare qualsiasi dato la potesse aiutare nella conoscenza di quel suo insolito tipo di gatto. Non sapeva nulla né di genetica né di allevamento, ma cercò di informarsi a dovere finché decise di monitorarne la riproduzione. Poté così scoprire che il gene responsabile del ricciolo era dominante sia nei maschi che nelle femmine. Decise quindi di esporre il gatto dandogli il nome “di razza” LaPerm, che significa, appunto, increspato, o a piccole onde. Erano i primordi di un programma per la creazione della razza che fu avviato nel 1995 e che ebbe come principale obiettivo quello di selezionare un pool di geni molto forti per generare la nuova razza LaPerm.
CARATTERE
Affabile e molto simpatico, capace di sottoporre il padrone a un attivissimo programma di giochi e scherzetti, sa essere anche molto pigro. Amante del grembo, che inonda con i suoi morbidi riccioli e che considera un po’ come il suo trono, può rimanervi acciambellato per ore, sfidando la resistenza del padrone. Cerca in ogni modo il contatto con l’essere umano e, non appena riesce ad avvertirne la presenza, si diffonde in fusa appassionate e devote. La sua natura curiosa e attenta a tutto ciò che lo circonda ne fa un osservatore meticoloso della vita familiare e della casa di cui è fedele cultore.
MORFOLOGIA
La principale caratteristica di questo bel micio è il mantello ondulato e fitto di ricci. Risultato di una mutazione naturale, i riccioli possono variare di lunghezza e di forma, possono essere corti riccioli a cavatappo o lunghi ricci raccolti in onde setose, possono formare anelli o piccolissimi cerchi. È ammesso qualsiasi colore. Di taglia media, è media anche l’ossatura, con le anche lievemente più alte delle spalle. Caratteristica di questa razza è l’armonica proporzione tra le singole parti del corpo. Le femmine sono generalmente più piccole dei maschi e la loro crescita è più precoce. La testa a cuneo ha tuttavia contorni non spigolosi, quasi tondeggianti, e così le guance che sono piene con lunghi baffi flessuosi. Il mento è forte e solido. Il profilo è leggermente inclinato e mostra una linea continua fino alla punta del naso. Le orecchie sono da medie a grandi, di forma leggermente svasata, a coppa. Gli occhi sono piuttosto grandi ed espressivi, a forma di mandorla quando il gatto è in normale stato di riposo, diventano rotondi quando è vigile e in allerta. Il colore degli occhi non ha nessun rapporto con il colore del manto, può essere giallo, rame, verde, blu. Il collo è eretto e di media lunghezza, proporzionato al corpo, così come proporzionate sono le zampe, anch’esse di ossatura media, con piedi rotondi, e la coda leggermente affusolata verso la punta.
MANTELLO
Il LaPerm può essere a pelo lungo o a pelo corto, il manto a onde o a riccioli, questi sono preferibili come standard di razza. I colori del manto possono essere puri o miscelati e variano dal bianco al rosso al crema al cannella al fawn al cioccolato al lavanda.
CURE
Il mantello del LaPerm richiede cure regolari, soprattutto per non far appiattire il pelo e per districarne i ricci. Si raccomanda infatti la toelettatura e asciugatura naturale all’aria o con leggere tamponature con l’asciugamano. È utile spazzolarlo di quando in quando, per mantenere i riccioli morbidi.
Cod. EMS: –
Standard: CFA, GCCF, LOOF, SACC, TICA
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