RAZZE DI CANI
Shiba
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Descrizione
Lo Shiba è una razza canina originaria delle zone montuose del centro del Giappone.
È una delle sei razze giapponesi più antiche e come tale è difficile stabilire e ripercorrere la sua storia.
Shiba: origini
Lo Shiba Inu (il cui nome proviene da una forma dialettale che significa “piccolo cane“) è al tempo stesso il più piccolo e il più antico tra gli Spitz Giapponesi, tanto che la sua origine è collocabile tra il 6000 e il 300 a.C.
Gli Shiba, tradizionalmente nati come cani d’affezione, sono però sempre stati apprezzati come ausiliari della caccia, soprattutto in quella ai piccoli cervidi, ma talvolta venivano impiegati (come il più prestante cugino Akita) addirittura per fronteggiare gli orsi!
La razza, così come oggi noi la conosciamo, è il frutto di una selezione di tutti quelli che erano i piccoli cani Giapponesi provenienti dalle regioni montuose del paese: soggetti forti, temprati a climi difficili, ai rigidi inverni e ciò nonostante amanti della vita all’aria aperta.
Queste razze indigene di piccola taglia sono state raggruppate sotto il nome di Shiba dal Dott. Saito.
La creazione nel 1932 di “NIHON KEN HOZONKAI” chiamato anche “NIPPO” (Associazione per la conservazione del cane giapponese) porta al riconoscimento dello SHIBA da parte del governo Giapponese come “Monumento Nazionale” nel 1936.
Ma la Seconda Guerra Mondiale, con il suo strascico di orrori, arriva ancora una volta a farla quasi estinguere, come è successo anche per l’Akita.
E’ a partire dal 1948, con la ripresa delle attività NIPPO, che gli allevatori giapponesi raccolgono le superstiti linee di sangue per ristrutturare e salvare la razza.
Attualmente lo Shiba continua ad essere uno dei cani favoriti nel suo paese: è presente in città come in campagna ed è considerato comunemente come cane da compagnia.
Negli Stati Uniti, in Gran Bretagna ed in Australia è una delle razze di successo e dalla crescente popolarità, mentre non è ancora così sul continente europeo, dove l’Italia, la Spagna e la Francia stanno da poco entrando a pieno titolo nel gruppo degli appassionati.
Foto repertorio: Shiba in piedi
Shiba: aspetto
Lo Shiba è un cane di piccola taglia, dal fisico robusto e muscoloso e dal portamento leggero e vivace.
Il maschio misura dai 35 cm ai 40 cm per un peso di massimo 15 kg, la femmina va dai 33 cm ai 40 cm per un massimo di 12 kg.
Ha un muso appuntino con una mascella potente in grado di avere una presa sicura sulla selvaggina.
Gli occhi sono relativamente piccoli, triangolari e di colore marrone scuro, con gli angoli esterni rivolti all’insù.
Lo Shiba ha orecchie triangolari con la punta arrotondata, leggermente inclinate in avanti e fermamente dritte.
La coda ha un’attaccatura alta, grossa e portata vigorosamente arricciata o curvata come una falce.
Lo Shiba ha il mantello superiore dritto e ruvido ed il sottopelo soffice e denso.
I colori ammessi sono rosso, nero-focato, sesamo, sesamo-nero, sesamo-rosso e tutti, come l’Akita, devono avere obbligatoriamente l’urajiro (mantello biancastro sui lati del muso e delle guance, nella parte inferiore della mascella e del collo, sul torace, sul ventre e la parte inferiore delle zampe).
Esiste anche un colore molto raro che è il bianco, che però non è più ammesso in Europa, fatta eccezione per l’Inghilterra.
Foto repertorio: Shiba seduto
Shiba: carattere ed educazione
Dello Shiba si dice che sia il cane che più assomiglia a un gatto: fiero, indipendente e permaloso come solo i felini sanno essere!
Allo stesso tempo però è un cane molto vivace, molto attivo e bisognoso di sfogare l’energia che lo caratterizza: ama passeggiare, correre e fare esercizio.
E’ molto silenzioso, abbaia solo se strettamente necessario ed è molto pulito: perfino i cuccioli imparano alla velocità della luce a non sporcare in casa.
Abituato a cacciare in muta, lo Shiba non ha alcuna difficoltà a convivere con altri cani o gatti.
E’ un cane sicuramente coraggioso, ma anche estremamente vigile e spesso diffidente nei confronti degli estranei, con i quali è particolarmente cauto nel lasciarsi avvicinare, almeno inizialmente.
Con la sua famiglia, invece, lo Shiba si dimostra un cane simpaticissimo, fedele e affettuoso ed è un buon compagno di giochi per i bambini, se abituato a stare con loro sin da cucciolo.
Le sue ridotte dimensioni non devono far pensare ad un cane giocattolo: i giapponesi lo definiscono “un grande cane in una piccola scatola” proprio per il suo potenziale e la sua grande versatilità.
Caparbio ed intraprendente, metterà più volte alla prova la vostra pazienza: come con l’Akita, il proprietario deve sapersi conquistare la sua stima e il suo rispetto.
“La dignità è l’essenza e il concetto fondamento di tutte le razze giapponesi”, recita lo Standard Nippo ed è necessario mettersi in testa questo concetto, perché è fondamentale per vivere con questi cani.
Lo Shiba non accetterà mai di sottomettersi o di essere trattato come un peluche: vuole un rapporto di collaborazione, di stima e fiducia reciproche con i membri del suo branco.
La chiave del successo con lo Shiba è evitare gli eccessi: sia il permissivismo che il troppo rigore. I risultati non tarderanno ad arrivare, e riuscirete ad instaurare con lui un rapporto eccezionale, che renderà la vostra convivenza piacevole e serena.
Lasciato solo per gran parte della giornata, tende ad intristire ed a diventare particolarmente indipendente e distaccato: è perciò fondamentale ogni giorno dedicare un po’ di tempo al nostro amico a quattro zampe, anche perché riceveremo da lui molto di più di quanto gli daremo.
Foto repertorio: Shiba cucciolo
Shiba: salute ed alimentazione
Lo Shiba è un cane estremamente sano robusto.
Non è un cane che mangia troppo e quindi non ha tendenze all’obesità.
Seguendo un’alimentazione corretta ed equilibrata lo Shiba non presenta particolari problemi di salute.
Per quanto riguarda lo Shiba cucciolo si consiglia molta attenzione e cura nell’alimentazione dopo i primi mesi perché può soffrire di stress dovuto al cambiamento di alimentazione dal latte materno.
SCHEDA TECNICA A CURA DI GIUNTI EDITORE
ORIGINI
La sua regione originaria è la zona montuosa al centro del Giappone. Non si hanno notizie certe sui suoi progenitori. In Giappone la razza è protetta dal 1936.
ASPETTO E CARATTERISTICHE
È un cane di piccola taglia, proporzionato, di struttura robusta, di buona ossatura e ben muscoloso. Assomiglia molto a un Akita in miniatura. La testa presenta fronte larga, guance ben sviluppate, stop abbastanza accentuato, canna nasale diritta, tartufo nero; è ammesso il tartufo color carne nei soggetti bianchi. Il muso è moderato, non troppo lungo, a punta. Gli occhi sono piuttosto piccoli, leggermente triangolari, ben separati e di colore bruno scuro. Orecchie piccole, triangolari, solidamente diritte e leggermente inclinate in avanti. Il garrese è elevato, il dorso diritto e corto. Gli arti sono ben diritti e ben sviluppati. La coda è attaccata alta, grossa e portata al di sopra del dorso, fortemente arrotolata o a forma di falce. Pelo: ruvido e diritto, con sottopelo morbido e fitto. Colore: nerofocato, rosso e bianco, sesamo (uguale miscuglio di peli bianchi e neri), sesamo rosso (fondo del pelo rosso mescolato a peli neri). Taglia: maschi 39,5 cm; femmine 36,5 cm.
ATTITUDINI
È un piccolo cane da caccia attivissimo, sempre in movimento, amichevole con tutti, piuttosto “abbaione”. In Europa è prevalentemente un cane da compagnia è da esposizione: in realtà è un ottimo cacciatore di lepri, volpi e addirittura orsi, nonostante la piccola taglia. È un buon guardiano avvisatore. Allegro e simpatico, ama il gioco ed è un ottimo compagno per i bambini. Non è molto obbediente e tende a essere piuttosto indipendente.
SALUTE
È un cane robustissimo e molto longevo.
DOVE TENERLO
Si adatta bene alla vita in appartamento ed il pelo è facilissimo da pulire.
NOTE
Poco diffuso in Italia fino a pochi anni fa, oggi è un cane molto ricercato e ben allevato. Alcuni soggetti italiani si sono già distinti nelle esposizioni di tutto il mondo.
FCI 257 Gruppo 5
Nazionalità: Giappone
Sezione: 5 Spitz asiatici e razze affini
Adozioni speciali
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