RAZZE DI CANI
Dobermann
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Descrizione
Il Dobermann è cane di taglia media, robusto e muscoloso. Ha un corpo dalle linee eleganti, il portamento fiero e lo sguardo dell’espressione decisa, ma è docile e sensibile e merita un posto d’onore nella cinquina delle razze di cani più intelligenti.
Il Dobermann è stato spesso vittima di leggende metropolitane sulla sua aggressività e sulla pazzia che sarebbe causata dell’eccessiva crescita del cervello rispetto alla forma del cranio. Ovviamente nulla di questo corrisponde a verità: si tratta di una diceria che circolava negli Anni ’70 che è priva di fondamenta scientifiche e smentita categoricamente dalla scienza veterinaria.
Il Dobermann è un cane estremamente sensibile che, se educato bene, svela rare doti di acume e di addestrabilità.
Dobermann: le origini
Il Dobermann è una razza canina di origine tedesca e abbastanza recente: fu selezionata per la prima volta nel 1870 con l’intento di dar vita ad un cane che riunisse le doti di coraggio, tempra e amore viscerale verso il padrone.
Le razze utilizzate per la selezione del Dobermann sono varie e non si conoscono tutte con certezza. La base di partenza fu il Pinscher e poi lo Schnauzer, ma anche il Levriero, l’Alano blu e il Bracco di Weimar.
La razza Dobermann venne ufficialmente riconosciuta nel 1898, ben quattro anni dopo la morte del suo creatore Friedrich Louis Dobermann.
Durante la prima guerra mondiale, i Dobermann vennero impiegati nell’esercito tedesco per portare ordini al fronte, ricercare feriti e dispersi e per fare la guardia a prigionieri o depositi.
Oggigiorno viene adoperato da moltissime associazioni di pubblica utilità come cane da ricerca e soccorso e da svariati eserciti come cane da difesa o da ricerca di stupefacenti ed esplosivi.
Dobermann: aspetto
Il Dobermann è un cane di taglia media, forte, asciutto, elegante e muscoloso, ma complessivamente leggero, che non deve mai dare l’impressione di pesantezza.
I maschi al garrese misurano dai 68 ai 72 cm e pesano dai 40 a 45 kg, le femmine vanno dai 63 ai 68 cm, dai 32 ai 36 kg.
Il cranio è forte e in armonia con l’insieme del cane, assi cranio-facciali paralleli, stop ben sviluppato e largo, tartufo ben sviluppato a largo (nero nei cani neri, marrone in quelli marroni), occhi di media grandezza e ovali, mascelle robuste e larghe, dentatura completa con chiusura a forbice, collo slanciato muscoloso ed elegante.
Le orecchie sono attaccate alte e in passato venivano tagliate per farle rimanere tese e a punta, oggi fortunatamente questa pratica in molti paesi è stata dichiarata illegale ed è caduta in disuso, così come quella dell’amputazione della coda, che quando è integra, è attaccata alta, sottile, di media lunghezza e con pelo sempre raso.
Il pelo è sempre raso e lucido, senza sottopelo. Il colore più comune è il nero focato, ma viene ammesso dallo standard anche il marrone focato.
Dobermann: carattere ed educazione
Contrariamente a come viene spesso descritto, il Dobermann è un cane pacifico e socievole.
Affettuoso, attento, coraggioso, energico e molto curioso.
Classificato come cane da difesa, Il Dobermann presenta un ottimo livello di addestrabilità e voglia di apprendere.
Legatissimo alla famiglia nella quale vive, ma diffidente verso gli estranei, il Dobermann è un cane sensibilissimo, che capta e fa suo ogni stato d’animo del suo umano e necessita di un costante contatto con colui che ha scelto di venerare e difendere fino alla morte.
Dimostra grande delicatezza, premura ed attenzione verso i bambini. È un ottimo compagno di giochi, sempre allegro, molto paziente e tollerante.
Naturalmente è indispensabile che i bambini vengano educati al rispetto del cane e che durante il gioco sia presente un adulto (ma questo vale per ogni tipo di animale).
Contrariamente a quanto si può pensare il Dobermann non è un cane difficile, ma un cane esigente, del quale bisogna occuparsi seriamente.
Il Dobermann è un cane molto intelligente, con una grande voglia di imparare, un grande osservatore, dotato di una notevole memoria, con grande capacità di adattamento: possiede quindi una grande attitudine all’addestramento.
Per un cane dai forti sentimenti come lui, è importante sin da cucciolo una buona socializzazione, con gli umani e con i suoi simili ed un proprietario dal comportamento coerente che gli sappia impartire una ferma educazione.
Nell’educazione bisognerà tener conto della sua sensibilità e del suo temperamento e soprattutto motivarlo, in quanto il Dobermann è un cane passionale, che non lavora bene se non per amore del suo proprietario.
Dobermann: salute ed alimentazione
Il dobermann è un cane che, generalmente, gode di ottima salute anche se non risulta essere particolarmente longevo: la vita media si aggira sugli 11 anni.
Essendo privo di sottopelo, è buona norma non esporlo a temperature eccessivamente rigide ed è inoltre molto infastidito dal vento.
Le femmine essendo più calme, sono più adatte per la vita in appartamento, ma in generale tutti gli esemplari di questa razza necessitano di movimento e di attività all’aria aperta.
Le malattie tipiche di questa razza sono la sindrome di Wobbler (un complesso di manifestazioni causate da un fenomeno compressivo che colpisce il midollo spinale cervicale), la malattia di Von Willebrand (un disturbo dell’emostasi), la displasia dell’anca e l’ipotiroidismo.
Va anche ricordato che quella dei Dobermann è la razza canina maggiormente predisposta a sviluppare patologie prostatiche (prostatiti, iperplasia benigna prostatica e tumore della prostata) e la cardiomiopatia dilatativa, una delle principali cause di morte dei Dobermann.
Per quanto riguarda l’alimentazione il Dobermann ha bisogno di assumere molte proteine: un Dobermann adulto dovrebbe assumere in un pasto giornaliero una percentuale di proteine essenzialmente di originale animale che corrisponde al 20%.
In particolari condizioni, come, ad esempio, durante la gravidanza oppure all’allattamento, la femmina di Dobermann ha bisogno di assumere una percentuale maggiore di proteine. Viceversa, la percentuale diminuisce nei cani anziani.
La dieta del Dobermann non deve essere particolarmente ricca di zuccheri: non tutti, infatti, vengono assimilati con facilità dall’organismo di questo cane, né di grassi che, nella sua dieta, non devono superare il 10%.
Questo cane, inoltre, ha qualche difficoltà a digerire il lattosio.
SCHEDA TECNICA A CURA DI GIUNTI EDITORE:
ORIGINI
La razza nacque tra il 1850 e il 1870 ad Apolda, in Turingia, grazie a un esattore di imposte, Federico Luigi Dobermann, che voleva un cane da difesa diverso da quelli esistenti. Poi la sua opera fu continuata da altri allevatori con l’apporto di razze diverse, sulle quali gli autori non sono concordi: si parla di Pinscher, Weimaraner, Rottweiler e forse di alcuni Terrier. Fu certo importante l’apporto del Cane da pastore di Beauce.
ASPETTO E CARATTERISTICHE
Di taglia media, robusto e muscoloso, dalle linee eleganti e dal portamento nobile e fiero. La testa è a forma di cuneo allungato e smussato. Le linee craniofacciali sono parallele, lo stop è leggero, il muso profondo e largo. Occhi di media grandezza con forma ovale. Le orecchie, volendo amputate, sono attaccate alte e portate erette (nei soggetti a orecchie integre ricadono ai lati della testa con i bordi ben attaccati alle guance). Il dorso è corto e solido. Gli arti sono perfettamente diritti e in appiombo. La coda viene tradizionalmente mozzata lasciando due sole vertebre. In quei paesi in cui la legislazione a tutela degli animali prevede che i cani non possano più essere amputati, il Dobermann può portare sia la coda sia le orecchie al naturale (è questo il caso dell’Italia). Pelo: corto, molto aderente e liscio. Colore: nerofocato o marronefocato, a seconda della varietà. Il blu non viene più allevato perché è risultato portatore di tare genetiche. Taglia: maschi 68-72 cm, per un peso di 40-45 kg; femmine 63-68 cm, per un peso di 32-35 kg. Le più ricercate sono le taglie intermedie.
ATTITUDINI
È uno dei cani più dolci e sensibili del mondo: adora letteralmente il padrone, con il quale “deve” vivere a stretto contatto. Lasciarlo in giardino significa rovinarne il carattere. Sul conto dei Dobermann si sono sprecate dicerie e assurdità: la più nota era quella secondo cui questi cani fossero destinati a “impazzire” verso i sette anni per il restringimento della scatola cranica (una delle maggiori idiozie, dal punto di vista scientifico, che si siano mai sentite in cinofilia). Oggi, per fortuna, il Dobermann è stato riabilitato quasi completamente, e solo in rari casi si sente ancora parlare di cani che impazziscono o di “ferocia incontenibile”. Dolcissimo con le persone di famiglia e sicuro per i bambini (a patto che sia… lasciato in pace!), mantiene verso gli estranei la naturale riservatezza tipica dei cani da difesa, ma un soggetto equilibrato – come tutti quelli provenienti da buoni allevamenti – non sarà mai aggressivo senza motivo, rivelandosi uno splendido cane da compagnia che vive per il padrone.
SALUTE
Soffre il freddo e soprattutto l’umidità.
DOVE TENERLO
Il Dobermann dovrebbe essere considerato un cane da appartamento sia perché soffre il freddo, sia perché ha un bisogno davvero vitale di compagnia umana. Infatti è un cane da difesa e non da guardia del territorio e delle proprietà, pur essendo ovviamente in grado di svolgere anche questa funzione.
NOTE
Solo i cani non selezionati e frutto di accoppiamenti casuali possono essere nervosi e talora mordaci. Quindi è di fondamentale importanza acquistare il cucciolo in un buon allevamento.
FCI 143 Gruppo 2
Nazionalità: Germania
Sezione: 1 Tipo Pinscher e Schnauzer Sottosezione: 1 Tipo Pinscher Varietà: a) nerofocato; b) marronefocato
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