Descrizione
ORIGINI
Deriva dal recente incrocio (anni Cinquanta del XX secolo) dell’Harrier con il Poitevin, il Porcelaine, il Petit gascon saintongeois e il Petit bleu de Gascogne. Inizialmente si chiamava Petit anglofrançais. Il nome attuale è del 1978.
ASPETTO E CARATTERISTICHE
È un cane equilibrato e solidamente costruito, ma senza pesantezza. Vista di profilo, la sua silhouette deve tendere verso quella di un cane francese ben definito. La testa è allungata, non troppo larga, con occipite poco accentuato. Il tartufo è ben pigmentato, con narici bene aperte. La canna nasale è dritta o leggermente arcuata. Gli occhi sono grandi e bruni, di espressione dolce ma viva. Le orecchie, attaccate al di sotto del livello della linea dell’occhio, sono soffici, leggermente ripiegate, di larghezza media. La coda è di lunghezza media , abbastanza fine. Gli arti sono forti, con anteriori larghi e dritti se visti di profilo e posteriori muscolosi, con garretti vicini a terra. Pelo: il pelo è corto, serrato e liscio. Colore: tricolore, focature di preferenza, tartufo nero; bianco e nero con focature pallide, tartufo nero; bicolore, bianco e arancione, tartufo tabacco. Taglia: 48-56 cm tolleranza di più o meno 2 cm per soggetti eccezionali.
ATTITUDINI
Usato per la caccia minore, è un lavoratore instancabile, intelligente, addestrabile e abbastanza facile da addestrare per essere un segugio.
Si trova a suo agio su ogni terreno e con ogni clima.
NOTE
Non è un cane adatto alla vita cittadina in appartamento, a meno che non abbia modo di sfogare in campagna le sue esuberanti energie.
FCI 325 Gruppo 6
Nazionalità: Francia
Sezione: 1 Segugi
Sottosezione: 2 Taglia media
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